LA VIOLENZA NELLE RELAZIONI DI COPPIA

Nella relazione di coppia la violenza si esprime mediante un’ineguaglianza di posizione. Non si tratta di misurare il sentimento, di essere più o meno corrisposti, ma di un rapporto di potere, di controllo e di dominazione. Riguarda tutte le fasce di età, e tutti i tipi di coppia, eterosessuale o omosessuale, che coabitano o no.

La violenza è una violazione generale dei diritti degli esseri umani, alla vita, alla sicurezza, alla dignità e all’integrità fisica e mentale. E’ il contrario del rispetto e dell’uguaglianza che invece dovremmo trovare nelle relazioni.

La violenza nelle coppie giovani

L’adolescenza è la stagione degli amori, quelli meravigliosi, quelli con la A maiuscola.
Tutto è così bello e perfetto che vorremmo durasse in eterno. Ma per molte ragazze questa relazione che sembrava così perfetta si trasforma in orrore, non appena compare la violenza. Così la sensazione di star bene svanisce e al suo posto compaiono paura, colpa e vergogna.
La violenza si insinua quando alcuni comportamenti hanno l’obiettivo di controllare l’altro. Se uno controlla l’altro, la relazione non è più paritaria ma diviene un rapporto di potere e di dominazione sull’altro.
La violenza può assumere diverse forme: fisica, verbale, psicologica.
Nelle giovani coppie spesso si manifesta con comportamenti tesi a controllare l’altro: interferire e chiedere di cambiare il modo di vestire, le amicizie, controllare i contatti Facebook, WhatsApp.
Spesso questi comportamenti vengono sottovalutati e scambiati per forme di gelosia, per manifestazioni di interesse e dimostrazioni di amore e attaccamento. Così si finisce per cedere alle richieste pressanti e progressivamente non si è più liberi!

Il tuo ragazzo/ragazza

• Controlla in continuazione dove sei, con chi sei, se sei connesso e con chi su Whatsapp, Facebook?
• Pretende di avere la tua password del profilo di Facebook e di controllare i tuoi contatti?
• Ti impedisce di frequentare le tue amiche/i?
• Ti svaluta e svalorizza le tue scelte?
• Ti umilia? Ti insulta?
• Lancia degli oggetti?
• Ti spinge o ti picchia?
• Ti impone delle pratiche sessuali non desiderate?
• Minaccia di suicidarsi se lo/la lasci?
• Ti minaccia se vuoi chiedere aiuto?

Questi comportamenti , quando vengono ripetuti e combinati tra loro, sono ATTI DI VIOLENZA.

STEREOTIPI E PREGIUDIZI

La gelosia è una prova d’amore
La gelosia, quando eccessiva, è la causa più frequente di violenza nelle relazioni, soprattutto tra i giovani. Quando un ragazzo o un uomo accusa continuamente una ragazza di flirtare o di avere una relazione al di fuori della coppia o sospetta ogni qualvolta si parli con qualcuno, è possessivo e dominatore.
La gelosia, quando eccessiva e quando limita la libertà altrui, non è amore ma espressione di insicurezza e possessività.

Sono le ragazze che provocano, che inseguono i maschi
Le ragazze come i ragazzi hanno il diritto di sedurre, di flirtare. Specialmente in giovane età il comportamento seduttivo rappresenta un modo per testare la propria capacità di attrarre, di condurre a sé l’altro. Le ragazze, come i ragazzi, hanno il diritto di dire no nel momento in cui vogliono chiudere una relazione o porre un limite alla seduzione, per preservare la loro integrità fisica e psichica.

Alle ragazze va bene così, diversamente cambierebbero ragazzo
Uscire da una relazione violenta non sempre è facile, spesso le donne e le ragazze sperano che il partener cambi, o che con il tempo e la prova del loro amore che certi comportamenti cessino..

Se una ragazza dice no, in realtà vuol dire si
Anche se maschi e femmine possono avere comportamenti e codici differenti No significa sempre e solo No

È stato violento perché aveva bevuto alcool o usato droghe
Spesso i comportamenti violenti avvengono quando si è perfettamente lucidi. Anche se l’alcool e le droghe allentano i freni inibitori, non immettono mai nella testa delle idee di umiliare o dominare l’altro che evidentemente il ragazzo possiede.

La violenza nelle relazioni affettive degli adolescenti è meno grave che negli adulti
La violenza è tale in ogni relazione, indipendentemente dall’età. Nel caso degli adolescenti, che si trovano a dover costruire la loro identità e che hanno una bassa autostima fisiologica, le relazioni violente possono compromettere gravemente sia la percezione di Sé che della propria autostima ed avere un impatto negativo sulle relazioni future.

Non l’ha picchiata, quindi non si può parlare di violenza
Controllare, insultare, umiliare, limitare la libertà sono forme di violenza psicologica

È possibile, con molta pazienza e amore, arrivare a cambiare i comportamenti violenti di un ragazzo
La violenza è l’espressione di un grave problema che non si può curare con l’amore, per quanto grande. Occorre farsi aiutare subito e non aspettare che lui cambi.

Non è possibile che sia un ragazzo violento con la sua ragazza, è così una bella persona
La violenza si manifesta spesso nelle relazioni più intime, più profonde, dove emergono tutte le parti di noi, incluse le insicurezze che cerchiamo di nascondere. Le apparenze spesso ingannano e anche un ragazzo insospettabile e apparentemente corretto e adeguato nelle relazioni sociali e amicali, può essere violento nella relazione amorosa.